mercoledì 23 febbraio 2011

La danza etnico-popolare

Nel corso della storia dell'uomo la danza ha assunto diversi ruoli: da una valenza rituale-sacrale si è passati a considerarla un mezzo per mettersi in contatto con la divinità e le forze superiori fino a rappresentare un mezzo di coesione e catarsi.
Le danze popolari; cioè create ed eseguite dal popolo; venivano eseguite in occasioni particolari, spesso legate al lavoro (semina, raccolto, vendemmia,...) , a particolari eventi legati alla vita dell'uomo (nascita, battesimo, matrimonio,...) o a feste religiose.
Ogni paese del mondo ha le sue danze, ma tutte portano al loro interno valori sociali ed interculturali fortissimi. La danza popolare sviluppa:
  • la motricità,
  • la consapevolezza dello schema corporeo;
  • la relazione e i rapporti interpersonali;
  • il rispetto;
  • la tolleranza.
Alcune danze popolari affondano le loro radici nel Medioevo, come la Carola che nasce proprio in quel periodo come "danza in fila", cioè eseguita formando un grande "serprentone".
Nel Novecento, in Romagna, nasce ad esempio la Vinchia. Questa danza è un esempio di danza in cerchio, figura molto cara alle danze popolari in quanto i partecipanti hanno tutti la stessa importanza e hanno l'opportunità di guardarsi negli occhi.



Alcune danze prendono spunto da movimenti quotidiani e raccontano, usando anche la pantomima, semplici storie. E' questo il caso del "Bral delle lavandaie", danza storica di origine francese che racconta l'amore tra due contadini.

In Spagna, una danza popolare molto diffusa è il flamenco.
L'origine del termine "flamenco" è incerta ma la tesi più accreditata la fa derivare, oggi, dalla parola "fiammingo". Nato come canto, solo dall'800 si arricchisce del suono della chitarra e del ballo.
Mentre il flamenco vero e proprio non si compone di passi codificati, le Sevillanas seguono una codifica ben precisa. Questa danza tipica di Siviglia viene ballata soprattutto in occasione di feste importanti come la "Feria de Abril".



Nelle Sevillanas è molto frequente l'utilizzo delle nacchere che, nel flamenco più puro, non vengono usate. Il loro utilizzo inizia a diffondersi nel mondo flamenco dall'800 per seguire il gusto dei turisti.

Di origine popolare sono anche tutti i balli Caraibici come la Rueda de Casino, il Mambo, il Merenque e la Bachata.



Tutte queste danze si originano sostanzialmente da due filoni di musica: la Salsa (Cubana, Portoricana o di New York) e la musica domenicana, che nasce all'inizio del '900 come derivazione dalla danza cubana e portoricana. Questi filoni determinano anche un diverso atteggiamento nel ballo: gli stili cubani sono chiusi, terreni e nascono dalle condizioni degli schiavi spesso incatenati; gli stili portoricani, invece, sono caratterizzati dal portamento e dall'abbigliamento tipicamente europeo.

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