venerdì 18 febbraio 2011

Salvador Dalì

Salvador Dalì è un artista un po' fuori dal reale, che ha incontrato anche Walt Disney

Salvador Dalì (1904-1989) è stato un grande pittore spagnolo che partendo da studi classici è arrivato alla pittura surreale: una forma d'arte che vuole esprimere le sensazioni, i pensieri e i sogni e dunque mette sulla tela immagini che vanno al di là di quello che possiamo vedere nella realtà.

Paesaggio con fanciulla da http://www.spaziodonna.com

Dalì è stato anche un personaggio molto eccentrico, che amava stupire il suo pubblico con le sue opere e con il suo stile di vita: amava vestirsi in maniera molto originale e portava due enormi baffi arricciati all'insù.


Salvador Dalì e Walt Disney, due grandi artisti diversi ma entrabi geniali, si sono incontrati nel 1945 in America per produrre insieme un cortometraggio. Furono fatti molti progetti e disegni, ma il lavoro non fu terminato.


"Destino", questo p il titolo del cortometraggio, fu completato dagli studios Disney di Parigi e distribuito nel 2003 all'interno di "Fantasia 2000".
Il corto, che dura 6 minuti, è una storia d'amore in puro stile Disney: si narra il viaggio di una ballerina che intenta a cercare l'amore, vaga per paesaggi inquietanti e desertici, paesaggi che ovviamente ricalcano il classico alfabeto dei quadri di Dalì (orologi molli, torri oscillanti e manichini).


La striscia "Topolino e il surreale viaggio nel destino", apparsa sul numero 2861 di Topolino nasce dal genio di Giorgio Cavazzano e Roberto Gagnor.
Cavazzano, alla domanda di come spiegherebbe Dalì a chi non lo conoscesse risponde: "Direi che Dalì è un Paperoga... con il pennello in mano".
In questa storia Paperino e Pippo si sono adattati benissimo alle immagini surreali mentre Topolino ha donato il tocco poetico.

Tratto da: Topolino, 28 Settembre 2010

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