lunedì 27 febbraio 2012

Castelnuovo Belbo: terzo incontro

Continuando il lavoro iniziato prima del Carnevale (qui), oggi abbiamo esplorato meglio uno dei quattro sentimenti principali: la paura.

Oggi ho lavorato con i due gruppi classe divisi, ma il lavoro è stato a grandi linee il medesimo.

Per iniziare ci siamo mossi un po' perché; come insegnano ormai tutti gli approcci di psicologia dell'educazione; prima di un'attività intellettuale è bene attivare anche il corpo per mettere in moto più energie e favorire la concentrazione.
Come gioco "attivante" ho proposto quest'attività e la sua evoluzione:
  • ho chiesto ai bambini di correre per la sala e, al mio battere di mani, fermarsi come statue in piedi, seduti e sdraiati;
  • l'evoluzione consiste nell'introdurre un discriminate per l'assunzione delle pose: la battito di tamburo le statue dovevano essere "in piedi", mentre al suono dei sonagli la statue dovevano essere "sedute o sdraiate".
Durante il periodo di "recupero del fiato normale" ho proposto di assumere la posa della stella marina (sdraiati con braccia e gambe divaricate) o della lumachina (sdraiati rannicchiati).

A questo punto, dopo circa 15 minuti di "riscaldamento", ho cercato di richiamare alla memoria dei bambini il lavoro svolto ormai due settimane fa e abbiamo ricominciato a parlare delle loro paure.
Dopo una piccola "discussione" su cosa faccia davvero paura ho mostrato alla classe delle emoticon che rappresentavano le quattro emozioni fondamentali: felicità, tristezza, paura e rabbia (potete scaricarle qui) e ho chiesto di riconoscere la paura. Dalle parole degli stessi bambini è poi uscito che ""la paura" ha paura perché "la rabbia" è cattiva. Anche la rabbia è una cosa che fa paura!".

Per concludere l'attività, invece di proporre un classico recupero grafico, ho proposto di ricomporre un quadro di Paul Klee dal titolo "Attacco di paura".


Ad ogni bambino ho consegnato un foglio in cui erano disegnate solo le parti "umane" presenti nel quadro in ordine sparso. Ho poi chiesto loro di tagliare tutte o solo parte delle immagini e ricomporle in un disegno che rappresentasse la paura.
Accanto all'attività di rielaborazione e di attivazione della creatività i bambini hanno anche messo in gioco la manualità fine.

3 commenti:

  1. Da copiare l'idea del movimento prima dell'attività intellettuale... Perché non partecipi alla mia iniziativa 9 Mondays for 9 skills?

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  2. @Palmy: ho risposto al tuo interessantissimo post. Come sempre offri interessanti spunti di riflessione. E' un piacere, per me, leggere i tuoi commenti ai miei post!

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  3. Anch'io trovo molto interessante la motricità prima dell'attività intellettuale!

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