mercoledì 19 settembre 2012

Arti espressive

Che cos'è l'arte?
Il dizionario ci dice che si può definire arte ogni attività umana che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.


Nelle "arti espressive" l'accento viene posto sulla capacità di trasmettere emozioni e quindi l'arte, in questa eccezione, non viene considerata un linguaggio ma al contrario un'espressione personale che deve essere interpretata soggettivamente.


Lavorare con le arti espressive con un gruppo significa lavorare sul "singolo inserito in un gruppo" in un clima non giudicante in cui a tutti i partecipanti è data la possibilità di esprimersi.
Decidere l'utilizzo di una tecnica espressiva piuttosto che un'altra presuppone, senza ombra di dubbio, la conoscenza delle varie tecniche. La conoscenza deve provenire dalla sperimentazione dei vari materiali e delle proprie potenzialità.


Un progetto di "arti espressive" in una scuola dell'infanzia potrebbe prevedere tre grandi aree tematiche:
  • l'espressione corporea;
  • la manipolazione di materiali;
  • l'espressione musicale.
Ho volutamente tralasciato l'espressione verbale perché questo aspetto viene molto sviluppato durante le normali ore di lezione mentre altri vengono tralasciati per svariati motivi.

Gli studi sostengono che un'attento sviluppo delle capacità osservative può essere molto utile nel percorso scolastico favorendo la letto-scrittura.
Inoltre, per uno sviluppo armonico, tutti i sensi dovrebbero essere sollecitati in egual misura mentre nella nostra società l'udito e la vista sono i due sensi predominanti.

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