lunedì 12 agosto 2013

Attività all'aria aperta: Canyon Rio Sass

Prenotando presso il centro di Fondo (TN) la visita è possibile visitare la seconda tratta del Canyon Rio Sass, un percorso naturalistico lungo circa 1.200 metri che taglia in due parti il paese.
Il primo tratto è un vero e proprio burrone: acque vorticose che entrano ed escono nella roccia formando cascate e marmitte dei giganti e fossili di vario tipo che hanno anche creato una specie di volto.


Nel secondo tratto l'ambiente cambia: è più aperto e luminoso. Qui si trova una sorgente ferruginosa ed uno stabilimento termale di vecchia data (1850 - 1950) che fu visitato dall'imperatore Francesco Giuseppe e da sua moglie Sissi.


Altra opera di primordiale ingegneria presente nella parte finale del Canyon è una diga di sbarramento realizzata con tronchi d'albero alla fine del 1700.


Il percorso, che ha la durata di circa 2 ore, prevede un dislivello di 100 metri che verranno percorsi grazie a passerelle a sbalzo e 600 scalini. A tutti i visitatori, inoltre, viene fornito un caschetto protettivo e una mantellina (che noi non abbiamo usato visto il caldo e la bella giornata).


Informazioni:
- prenotazione obbligatoria per telefono, presso la pro loco o alcuni punti vendita come "El Vout dale Specialità"
- al momento della prenotazione viene richiesto un recapito telefonico per essere informati se la visita verrà effettuata (in caso di pioggia o temporali le visite vengono spostate)
- entrata gratuita con Gest Card Trentino (8,00 euro biglietto intero)
- tempo di percorrenza: 2:00 ore

Attività all'aria aperta: Santuario di San Romedio

Lungo la statale che collega Sanzeno (TN) a Romeno (TN) si trova il Museo Retico, centro per l'Archeologia e la Storia Antica della Valle, dove si può lasciare l'auto (il parcheggio è sulla destra, venendo da Sanzeno, appena prima del museo).
L'itinerario ha inizio di fronte al Museo dove è ben visibile una passerella in legno con le indicazioni per il Santuario di San Romedio. La passeggiata prosegue tra i meleti prima e nel bosco poi fino a raggiungere la parete rocciosa del canyon di San Romedio.


La passeggiata prosegue pianeggiante sfruttando il vecchio canale irriguo scavato nella roccia a metà del 1800 e messo in sicurezza grazia ad un massiccio parapetto. A volte il passaggio risulta basso quindi bisogna fare attenzione a non sbattere la testa.
La passeggiata è sempre in piano fino a quando si incontra una scalinata di legno che porta alla strada asfaltata che in pochi minuti raggiunge il parcheggio del Santuario.


Il santuario di San Romedio è un santuario dedicato alla figura di San Romedio, situato su un ripido sperone di roccia nel territorio del comune di Coredo.
Il santuario è costituito da cinque chiese costruite nell'arco di circa novecento anni fra il 1000 e il 1918. Le chiese sono state costruite a ridosso di una ripida parete di roccia e sono unite tra loro da un centinaio di ripidissimi gradini.


Nel cortile sottostante il santuario è ospitato un orso, nato e vissuto sempre in cattività.
La figura dell'orso richiama la leggenda che vede come protagonista il santo:
Romedio visse tra il IV e il V secolo, erede di una ricca famiglia bavarese, signore di un castello nei pressi di Innsbruck e proprietario di saline nella valle dell’Inn; dopo un pellegrinaggio a Roma, donò tutti i suoi beni alla chiesa, ritirandosi in eremitaggio nella Val di Non in alcune grotte esistenti ancora oggi nei pressi del santuario. Lo seguirono due compagni, Abramo e Davide. Un giorno, dovendo recarsi a Trento per salutare il vescovo della città, chiese a Davide di sellargli il cavallo: il discepolo tornò con la notizia che un orso aveva sbranato il cavallo, ma Romedio non si scompone e gli ordinò di sellare un orso, che docilmente si lasciò mettere la sella, conducendo Romedio fino a Trento.


Informazioni:
- partenza ed arrivo: Sanzeno
- tempo di percorrenza a/r: 1:45 ore
- difficoltà: facile
- lunghezza: 6 km
- dislivello: 120 m
- quota massima: 770 m
- punto di ristoro: nel paese di Sanzeno e piccolo ristoro all'interno del Santuario

Nei mesi di luglio ed agosto non si può raggiungere il Santuario in auto. Un servizio di navette è stato istituito da e per il Santuario (1,50 euro a tratta).

Con la Guest Card Trentino è possibile visitare gratuitamente il Museo Retico (15 sezioni che ripercorrono la storia della Valle più una mostra temporanea sulle vicende che hanno caratterizzato i ritrovamenti a Sanzeno)

Attività all'aria aperta: il burrone ed il Lago Smeraldo

Il paese di Fondo (TN) è attraversato in tutta la sua lunghezza dal Rio Sass, che ne solca l'abitato. Seguendo il corso del torrente è possibile effettuare una suggestiva passeggiata che conduce dal centro di Fondo al vicino Lago Smeraldo.
Per arrivare al lago si prende la strada sul lato della chiesa e si scende poi a sinistra oppure si possono seguire le indicazioni per il ristorante "Montanaro Esigente" che portano al vecchio lavatoio.


Il percorso, semplice e pianeggiante, conduce nel bosco costeggiando due vecchi mulini, di cui il primo è anche visitabile all'interno. Percorrendo il burrone si notano numerose marmitte orizzontali di origine glaciale e stalagmiti lungo le pareti. Arrivati alla piccola cascata si sale sulla diga, proseguendo per un giro panoramico attorno al lago, spesso frequentato da pescatori.


Una volta raggiunto il lago, di fronte all'Albergo si trova un sentiero che con una breve salita conduce in località "Bersaglio", da dove si gode di un ottimo panorama su tutta la valle. Qui la sezione SAT (Alpini Tridentini) ha realizzato un Orto Botanico sempre aperto ai visitatori.




Dal casotto dell'Orto Botanico parte un percorso naturalistico che, segnato dal segnavia bianco/rosso 10, conduce in una bella passeggiata ad anello nei boschi di pino silvestre ed abete rosso. La breve ma suggestiva escursione si snoda per 2 km sui monti della Val di Non e più precisamente in località "Embriz".


Circa a un terzo del percorso si trova un punto panoramico, con tanto di panchina, in cui è possibile osservare il lago dall'alto.



Informazioni:
- dal paese di Fondo si giunge al Lago Smeraldo in 20 minuti
- dal Lago Smeraldo si giunge in 15 minuti all'Orto Botanico
- sentiero panoramico nel bosco (segnavia 10): 40/50 minuti

Attività all'aria aperta: Giardino della Rosa

Il "Giardino della Rosa" di Ronzone (TN) si adagia su una delle più caratteristiche terrazze dell'Alta Val di Non. Un roseto, a mille metri d'altezza, dove la natura si sposa con l'ambiente e il paesaggio agrario.
Questo giardino vuole essere un luogo ecologicamente corretto e per questo sono stati utilizzati, ad esempio, steccati in legno autoctono per le recinzioni. Quattrocento metri di percolato e mille metri di vialetti permettono di avvicinare le rose una ad una, apprezzandone i colori ed i profumi e conoscendone la storia.


Le rose, la cui gran parte proviene dalla collezione di David Austin, sono divise in 32 aiuole accomunate da un caratteristica comune. Si inizia dalle rose gaeliche per poi passare a quella ground cover, ... fino ad arrivare alle aiuole "per colore".


Il  periodo migliore per visitare questo giardino è sicuramente maggio/giugno, ma molte delle rose presenti hanno una fioritura continua. Purtroppo in questo periodo il giardino risulta un po' "trascurato": erbacce, fiori in decomposizione, ... nascondono un po' la bellezza di questi fiori dai colori magnifici.





Informazioni:
Giardino della Rosa, via Recia Ronzone (TN)
Entrata gratuita con "Guest Card Trentino" (biglietto intero 3,00 euro)


Attività all'aria aperta: Sissipromenade

La passeggiata ha inizio nel paese di Ronzone (TN), presso il punto informativo situato di fianco al campo sportivo.
I primi 300 metri sono accessibili anche con passeggino e vengono spesso effettuati come passeggiata didattica. Questo primo tratto termina presso un piccolo parco dove è presente un gazebo attrezzato per effettuare osservazioni naturalistiche.


Si continua la passeggiata seguendo i cartelli bianco/rosa che riportano la scritta Sissipromenade e lungo il percorso si incontrano spesso delle bacheche che indicano le attrazioni del territorio: piante monumentali, la vecchia e nuova presa dell'acquedotto di Ronzone, la vecchia "calcara", dove veniva prodotta la calce, ...
Un sentiero che disegna un interessante disegno che riprende il panorama sui prati dell'Alta Val di Non.


Seguendo la segnaletica si raggiungono le case a monte del paese di Cavareno per poi fare ritorno a Ronzone lungo un tracciato ciclo/pedonale ed il bosco.


Lungo il tracciato sono state piantate colture che facilitano la presenza di api, bombi e farfalle  come girasoli e piante aromatiche.


Il nome della passeggiata è una dedicata alla principessa Elisabetta di Baviera; conosciuta dai più come Sissi; imperatrice d'Austria, regina apostolica d'Ungheria e regina di Boemia e di Croazia, nonché consorte di Francesco Giuseppe d'Austria.



Informazioni:
- partenza ed arrivo: Ronzone
- tempo di percorrenza a/r: 2:00 ore
- difficoltà: facile
- lunghezza: 4,2 km
- dislivello: 140 m
- quota massima: 1.165 m
- punti di ristoro: nei paesi di Ronzone e Cavareno