domenica 23 ottobre 2016

Cosa leggere con ragazzi dagli 8 ai 15 anni?

Ieri è iniziato il nuovo corso della Biblioteca Astense che tutti gli anni regala tantissimi spunti di riflessione.
Quest'anno il tema è "Leggere a colori" e questo primo appuntamento era rivolto alla lettura per i "più grandi".
Guido Affini, della libreria il Delfino di Pavia, in un paio di ore di chiacchierata ha presentato le novità librarie per questa difficile fascia d'età. Difficile perché è il periodo in cui i gusti si differenziano maggiormente per genere e perché dopo la Pasqua della seconda media i lettori maschi iniziano a diminuire vertiginosamente.
Nei libri per questa fascia d'età è molto visibile una certa gradualità, una progressione sia nei temi che nel lessico. Questi libri, infatti, per essere goduti appieno necessitano di una certa esperienza sopratutto sensoriale.
Passiamo ora, però, ai "consigli" che mi hanno maggiormente colpito:


Questo testo, proponibile dalla terza media, mi ha colpito per l'originalità della trama.
"Il fuoco. La stanza invasa dalle fiamme, le grida, la paura. Ogni rumore mi crepita nelle orecchie come legna spezzata da un calcio. Il fumo mi annebbia la vista. Le narici invase, il respiro sempre più corto, disperato. Non riesco a gridare, ci provo, ma non riesco. Cerco mia madre, cerco mio padre, cerco Anna." L'incendio di quella notte gli ha sfigurato il volto e si è portato via tutto. Di quel Tommy bambino non è rimasta che l'ombra, l'unica cosa di cui gli altri non sembrano aver paura, provare ribrezzo. Da allora Tommy passa da una famiglia affidataria all'altra, su e giù per l'Italia. Ogni volta, però, insieme a lui arrivano le complicazioni. Del resto, se hai una faccia come la sua, non puoi "che essere un poco di buono, un delinquente, un ladro, un potenziale omicida". E poi la gente ha un bel dire che l'aspetto non conta. Magari andrà meglio stavolta, ora che è approdato in un paesino di provincia come ce ne sono milioni, rassicurante: "Case attaccate a case, palazzi che si strusciano con altri palazzi, e strade che ti ributtano sempre verso il centro casomai dovessi perderti". E che ad accoglierlo ci sono i Cotta, brave persone: madre avvocato, padre pompiere, un figlio diciassettenne suo coetaneo. Ma quando i guai li hai cuciti addosso c'è poco da fare. Succede così che, a poche ore dal suo arrivo, Tommy assista per caso a un rocambolesco tentativo di furto in un negozio e che venga arrestato da un ispettore di polizia in pattuglia che lo crede coinvolto, e che da quel momento gli darà il tormento. A scuola non va certo meglio, ma almeno lì c'è Sally, occhi scuri e l'aria di una "come di passaggio", che "un attimo c'è, un attimo dopo potrebbe non esserci". Conoscerla per Tommy è come tornare a respirare. Con lei accanto il futuro fa meno paura e tutto sembra possibile. Anche per lui. Se solo non fosse la nipote dell'ispettore che l'ha arrestato quella notte. E se solo quel tranquillo paesino a due passi da Asti in cui tutto sembra perfetto non nascondesse mostruosità che proprio lui si ritroverà, suo malgrado, a svelare. Con Brucio, Frascella sonda il labile confine tra giovinezza ed età adulta, tra ingenuità e colpa, tra la luce della purezza e l'ombra nera della corruzione. E ci regala un personaggio meravigliosamente complesso, negli eccessi così come nelle fragilità, strafottente e coraggioso nel suo tener testa a un destino che con lui – non c'è dubbio – ha picchiato veramente duro.


Questo testo, proponibile dalla quinta elementare, è un buonissimo testo per presentare a bambini e ragazzi (soprattutto maschi) un periodo storico. Il testo, che si presenta come un racconto, è ambientato durante la seconda guerra mondiale ma racconta eventi accaduti durante il primo conflitto
1940. Un treno viene attaccato dai bombardieri tedeschi. Nel buio di una galleria, per sconfiggere la paura, uno sconosciuto racconta qualcosa a Barney e alla sua mamma. È la storia di un giovane soldato che, durante un'altra guerra, fece quella che allora sembrava la cosa più giusta e che invece si sarebbe rivelata il peggior errore della Storia: non uccidere Adolf Hitler. Ispirato alla storia vera del soldato che avrebbe potuto fermare la Seconda Guerra Mondiale.


Questo libro è interessante per diversi motivi. In prima battuta è edito da una casa editrice attenta ai problemi di lettura e che propone libri ad alta leggibilità; in secondo luogo ha come protagonista una bambina autistica ed il suo mondo.
Quando il quattordicenne Auguste Mars viene informato della morte di suo padre, tutto il suo mondo di adolescente e quello della sua famiglia crollano. Un incidente automobilistico, dice la polizia. Per fronteggiare la straziante notizia, Auguste, sua madre e la sua sorellina Césarine, che è autistica, decidono di lasciare Parigi per trasferirsi nella casa di famiglia, in campagna. Ma quello che sembrava un lutto doloroso si trasforma in una pericolosa avventura con ramificazioni millenarie. Auguste scopre infatti che non si è trattato di un incidente e che suo padre è stato assassinato da una misteriosa società segreta, la Lega degli Autodafé. Il loro obiettivo? Controllare il sapere e la forma più antica in cui si trova depositato: i libri. Il loro unico avversario è la Confraternita, a cui apparteneva suo padre e tutti i membri della famiglia. Questa guerra risale ad Alessandro Magno e nessuna delle due fazioni ha mai avuto il sopravvento. Aiutato dalla sua sorellina, tanto geniale quanto socialmente incapace, Auguste cerca di scoprire perché la Lega ha ucciso suo padre. Per lui e per gli altri membri della Confraternita il Grande Gioco sta per cominciare...


Questo libro racconta la storia di un ragazzino che si sta preparando alla recita di quarta elementare che, solitamente, in America è "La tela di Carlotta". George, però, roseo e paffutello non si sente il maialino protagonista ma Carlotta, il ragno femmina.
Una lettura adatta dai 9 - 10 anni in cui si cercano di scardinare dei binari che ci diamo / ci danno. Da proporre all'interno di una relazione, accompagnando i piccoli lettori.
George ha un segreto, un segreto tutto suo che non ha ancora svelato a nessuno: anche se gli altri quando lo guardano vedono un bambino, da tempo George sente di essere una bambina, Melissa. Quando a scuola iniziano i preparativi per la recita di fine anno tratta da "La tela di Carlotta", George decide di fare il provino per la parte della protagonista, la sua eroina. La maestra, però, pensa si tratti di uno scherzo di cattivo gusto e cosi George si ritrova a lavorare dietro le quinte... ma il giorno dello spettacolo la sua migliore amica Kelly ha un'idea semplice e astuta, che permetterà a George di realizzare il suo sogno e di mostrare a tutti chi è davvero.


Il libro di Davide Morosinotto, proponibile dalla quinta elementare, racconta le avventure di alcuni amici nella Louisiana di inizio '900.
Louisiana, 1904 Te Trois, Eddie, Tit e Julie non potrebbero essere più diversi, e neppure più amici. In comune hanno un catalogo di vendita per corrispondenza, tre dollari da spendere e una gran voglia di scoprire il mondo. E quando, anziché la rivoltella che hanno ordinato, arriva un vecchio orologio che nemmeno funziona, i quattro non ci pensano due volte e partono verso Chicago, per farselo cambiare. Fra un treno merci e un battello a vapore sul Mississippi, si troveranno alle prese con un cadavere nelle sabbie mobili, imbroglioni e bari di professione, poliziotti corrotti, cattivi che sembrano buoni e buoni che non lo sono affatto... per non parlare di un delitto irrisolto e di molti, molti soldi! Un'avventura con quattro protagonisti che avrebbero potuto essere i migliori amici di Tom Sawyer.


Nuovo testo per gli amanti del fantasy.
Chi l'ha letto consiglia di leggerlo da pagina 2, dal capitolo "In gabbia".
La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.


Libro, proponibile dalla terza media in poi, che racconta di due orfani che vivono a Milano. Non un libro sull'elaborazione del lutto, ma su come se la possono cavare due ragazzi in una città del XXI secolo alle prese con desideri del tutto normali.
Gli adulti la chiamano "la situazione": la professoressa Mavaldi, zio Eugenio, persino quello spostato dello zio Gil. La situazione è che Mirko e Tommaso Turriani, orfani da pochi mesi, affidati allo zio residente a Pavia, non hanno nessuna intenzione di lasciare la loro casa di Milano. Il prezzo più alto per restare da soli sono certi di averlo già pagato, e adesso rigare dritto è l'unico modo per andare avanti. Solo che la vita, loro lo sanno bene, non sempre è d'accordo con noi su quello che ci spetta. E quando Mirko decide di mentire per andare a Madrid a vedere la finale di Champions, per andarci con Greta, per passare una notte con lei non può immaginare di aver dato il via a un conto alla rovescia, una valanga che rischierà di travolgere tutti.


Un libro per i più piccoli, divertente e allo stesso tempo "spaventoso". Non è che la storia di una creatura che si nutre di bambini.
Prestandosi molto alla lettura ad alta voce, viene venduto corredato dal CD.
«Tra tutti i tipi di Mostri che brulicano sulla terra, l’Uomo è la specie più diffusa. Ce n’è un’altra, tuttavia, meno nota e più astrusa. È lo Yark. Allo Yark piacciono i bambini. Adora sentir scrocchiare i loro ossicini sotto i denti, e succhiare i loro teneri bulbi oculari come caramelle fondenti. Ma sotto il loro feroce aspetto, i Mostri dissimulano sempre qualche difetto: King Kong era tenero di cuore, Dracula temeva il sole... La pancia delicata dello Yark tollera solo la carne di bimbi educati: i bugiardi gli danno i crampi all’intestino, i dispettosi pruriti fastidiosi e i disobbedienti gli cariano i denti. Lo Yark avrebbe preferito mille volte farsi una scorpacciata di cattivi e maleducati, come le capre che, nutrendosi, sbarazzano di ortiche ed erbacce i prati. Ma i buoni sentimenti non hanno mai saziato nessuno. Soprattutto non i Mostri. E fin dalla notte dei tempi si è costretti a constatare che sono sempre i più buoni quelli che per primi si fanno mangiare.» Purtroppo i tempi moderni non producono quasi più bambini commestibili... Lo Yark rischia di morir di fame! Rubare la lista di Babbo Natale sembra una buona idea... sembra! Ma anche quando lo Yark incontrerà davvero la bimba più buona del mondo, una bambina che non ha paura di lui... ha paura per lui, le cose per questo mostro sensibile non andranno come aveva immaginato... Questo romanzo per le prime letture ha tutti gli ingredienti per diventare un classico alla Maurice Sendack, con un tocco alla Gustave Doré: 1. comicità, tenerezza, ironia e commozione in un mix prelibato; 2. rara qualità di scrittura, per i più sofisticati di palato; 3. originalmente e agghiacciantemente illustrato.

Descrizioni tratte da ibs.it

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